
Come proteggere la nostra auto con un antifurto meccanico
E’ un incubo ricorrente.
Svegliarsi la mattina, prepararsi per andare a lavoro, scendere in strada per prendere la macchina e restare increduli: la nostra amata auto non c’è più.
Magari non ricordiamo perfettamente dove l’abbiamo messa. Spesso proviamo a chiamare i nostri familiari per chiedere dove l’abbiano parcheggiata dopo averla presa per ultimi.
Ma tutti i tentativi risultano vani: l’auto non c’è più perché ci è stata rubata.
Spesso resta solo un incubo, qualche volta l’incubo si trasforma in realtà.
Qualche maledetto delinquente ha approfittato del fatto che siamo obbligati a lasciare l’auto per strada in quanto non abbiamo un garage dove parcheggiarla e ha avuto tempo e vita facile per portarcela via da sotto il naso.
A cosa serve un antifurto meccanico
Chiunque abbia a cuore la propria auto e ci sia profondamente legato, nuova di concessionaria o con qualche migliaio di chilometri sulle spalle che sia, ha il dovere di proteggerla nel migliore dei modi dai malintenzionati.
Sono dunque gli antifurti meccanici a venirci in soccorso, rivelandosi un’efficace deterrente contro i furti.
Una volta attivato, l’antifurto meccanico impedisce ai ladri di azionare acceleratore, frizione e freno, oppure di dare direzionalità alle ruote tramite il volante, impedendo la rotazione. Questi meccanismi appunto, rendono piuttosto difficile lo spostamento dell’auto e impediscono ad eventuali malfattori di potersi allontanare una volta introdottisi all’interno del nostro veicolo.
Un antifurto meccanico è un dispositivo blindato che in generale ha alla base una serratura molto sofisticata, non facile da manomettere ed aprire e che, quando azionata, blocca tra loro gli elementi semovibili all’interno dell’abitacolo dell’auto, ostacolandone il funzionamento.
Esistono diversi tipi di antifurti meccanici sul mercato, e si possono facilmente riassumere così:
– Bloccaruote (lo dice la parola stessa, di solito è una barra di metallo molto resistente che impedisce la rotazione delle ruote, quindi il marciamento del veicolo)
– Bloccapedali (come sopra, questa volta blocca la pedaliera impedendo di inserire le marce e accelerare)
– Bloccasterzo (di solito in dotazione di serie su ormai tutti i veicoli, impedisce il movimento del volante)
I sopracitati antifurti fungono da ostacolo solo ai piccoli criminali (ma non ai ladri tecnologici), risultano anche piuttosto vistosi all’interno della vettura e per di più (i primi due soprattutto) sono anche poco pratici.
Auto Anti-Theft Device
Il miglior antifurto meccanico per una sicurezza totale.
Se il tuo obiettivo è invece quello di optare per l’opzione più sicura e quasi infallibile, la categoria che fa per te è senza dubbio quella dell’antifurto bloccasterzo esterno, da montare sull’auto in un secondo momento. E’ sicuramente più elegante e adatto ad automobili nuove o più impegnative.
Il principio di funzionamento su cui si basa questo antifurto è quello di bloccare la direzionalità del volante; applicandolo al piantone dello sterzo esistente dell’autoveicolo ne impedisce la rotazione e rende inattaccabile l’auto, senza alterarne le caratteristiche di funzionalità e sicurezza della stessa.
Non vengono praticati fori aggiuntivi che indeboliscono l’asse di sterzo, viene fornito con 3 chiavi cifrate e non duplicabili con impugnatura ergonomica (di cui una pieghevole) e, in aggiunta, chiave e cilindro sono progettati con un sistema anti-bumping e antimanomissione.
Tutti accorgimenti che riducono notevolmente il rischio di furto.
Stiamo parlando dell’Antifurto Defender che, attualmente, è l’antifurto più acquistato e diffuso tra le regioni Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Leonardo
20 November 2019Quanto costerebbe questo antifurto x un Audi Q5 del 2010 ?
Defender Car Security
28 May 2020Grazie per averci inviato il messaggio.
per informazioni sui Nostri Prodotti ci contatti al seguente numero 3409517457 Grazie.